9 settembre 2009

Schiave altoatesine in 100 battute

Angelo Peretti
Nuova serie di schede “in 100 battute” dei vini provati alla decima edizione di Vinea Tirolensis, la degustazione annuale dei soci della Freie Weinbauern Südtirol, i Vignaioli dell’Alto Adige.
Più avanti tratterò delle schiave della sottozona del St. Magdalener: ora ecco quelle del lago di Caldaro e le igt, ossia i Kalterersee e le Vernatsch. In realtà, di vini del Lago di Caldaro ne ho messo nel quintetto uno solo, ma è decisamente piacevole. Così come tra le schiave ci metto l’Elda di Nusserhof, omaggio alla moglie Elda, appunto, da parte di Heinrich Mayr: assieme alle uve di vecchi ceppi di schiava di più di ottant’anni coltivati sul porfido, ci sono anche i frutti di poche piante d’altri vitigni presenti nel vigneto, come s’usava un tempo, ed è per questo che in etichetta è “solo” vino da tavola.
Kalterersee 2008 Weingut Gruber
Colore buccia di cipolla. Rosa appassita, fruttino di bosco. Fresco. Grande beva. Costa 4,50 euro.
Tre faccini :-) :-) :-)
Elda 2007 Nusserhof
Un rosso buonissimo nella sua rusticità: noce, spezia, terra bagnata, frutto quasi macerato. Fresco.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Vernatsch 2008 Strickerhof
Meglio la bocca che il naso. Piccoli frutti di bosco, spezie, curiose tracce di champignon. Sapido.
Due faccini :-) :-)
Vernatsch Amadeus 2008 Lieselehof
Color buccia di cipolla. Un vino semplice, leggero. Ciliegia, fragola matura. Lieve tannicità.
Un faccino :-)
Edelvernatsch Kristplonerhof 2008 Hans Rottensteiner
Schiava gentile. Fruttattina e fresca, quasi salata. Persistenti note di noce e di spezia. Rustica.
Un faccino :-)

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