23 settembre 2009

Una vendemmia schizofrenica

Angelo Peretti
Aiuto! Non capisco più niente. Sulla vendemmia in corso, intendo. A leggere quel che si pubblica in questi giorni c'è da perderci la testa. Si rischia la schizofrenia vendemmiale.
Titola oggi il Corriere della Sera nella sua versione on line: "La vendemmia che rilancia il vino". Aggiungendo nell'occhiello: "Produzione inferiore (-1%) al 2008, ma qualità ottima". E poi, nel testo: "Per quanto concerne la qualità, da Nord a Sud i produttori concordano: sarà un’ottima anna­ta".
Proprio ieri, il web magazine Wine News, pubblicando la sua inchiesta, titolava invece: "La vendemmia 2009 non sarà una di quelle da ricordare, ma comunque è di buon livello. Produttori più ottimisti, tecnici un po' meno". E nell'incipit del pezzo spiegava: "Una vendemmia quella del 2009 di difficile decifrazione, non certo una di quelle che resterà negli annali, come da più parti si era previsto con troppa fretta e senza gli adeguati riscontri".
Grande vendemmia, vendemmia così così. Le ipotesi son due: o nell'ultima giornata sono accadute cose tali da far cambiare l'esito della raccolta delle uve, oppure il bipolarismo, ormai, ha conquistato anche il mondo del vino.
Terza ipotesi? Che, come sempre, ci sarà vino buono e vino meno buono. In qualunque parte d'Italia.

2 commenti:

  1. Angelo, ri-posto qui lo stesso commento scritto su Facebook.

    Assolutamente d'accordo sulla terza ipotesi. Sto girando per vigneti in questi giorni per seguire la vendemmia dal vivo. Raramente come quest'anno, sarà netta la differenza tra uva di pianura e uva di collina. La siccità di luglio e agosto ha picchiato duro sui guyot di pianura. Eppure, ci sono in giro (parlo di Valpolicella) uve nere non ancora del tutto invaiate e, problema diffuso sulle corvina, bucce molto sottili. Se piove e scende la temperatura addio annata. Per fortuna fa caldo e in queste ore stanno tutti correndo per mettere al riparo le uve per appassimento.

    RispondiElimina
  2. Ti ri-rispondo allora qui.
    In effetti, quella del 2009 nel Veronese era una vendemmia che sembrava mettersi piuttosto male prima delle piogge (e del freddo) della scorsa settimana: ph basso, malico inconsistente. Spero che ora le cose si siano messe un po' meglio.
    Le uve nere "non invaiate" temo siano invece semplicemente "cotte" dal caldo.
    A macchia di leopardo, che mi risulti, anche nel resto d'Italia. Fortuna che nessuno, almeno finora, si è azzardato a parlare di "vendemmia del secolo", come invece abbiamo sentito nell'ultima quindicina d'anni almeno una quindicina di volte...

    RispondiElimina