1 gennaio 2006

Angelo Dal Bon

Angelo Dal Bon ha gestito a lungo la trattoria La Campagnola di Salò, prima di trasferirsi in Baja California. In ogni caso, Dal Bon resta uno dei più noti cuochi della riva lombarda del lago. La famiglia proviene dalla costa veneta: da Castelletto di Brenzone, più precisamente dalla località Salt, al confine col comune di Torri. Una mattina d'autunno del 1922 attraversarono il lago su una barca a remi: a bordo Costantina, Angelo e cinque bambini, Rina, Primo, Tina, Ezio e Lina. La destinazione era Salò, dove c'era una striscia di terra coltivabile. Angelo era già stato in America: faceva l'autista per i Roosvelt, ma avendo cercato invano di convincere la moglie a seguirlo oltreoceano, s'era deciso a cercare qualche nuova sistemazione sul lago. A Salò i Dal Bon facevano i contadini e i fattori. Ma nel 1952 Costantina decise di prendersi un "licinsì", di rilevare insomma un'osteria. Sull'insegna c'era scritto "Osteria Campagnola Vino Buono". Angelina, la moglie di Primo, aveva la passione per la cucina: preparava pesce, polli, trippe, la selvaggina cacciata dal marito, i funghi del Baldo. Intanto arrivano i figli: il maschio si chiama Angelo, come il nonno, e appena impara a camminare viene arruolato in osteria. È così che Angelo Dal Bon comincia la carriera di oste e di cuoco. Oggi è uno degli araldi del mangiar-bere del Garda bresciano.

Sorbetto di mela verde all'olio extravergine d'oliva e ginepro
ingredienti
1,5 kg di sciroppo, 1,2 kg di mele verdi, 2 limoni, olio extravergine d'oliva, bacche di ginepro, sale
esecuzione
Preparare lo sciroppo facendo bollire 1 kg di zucchero con 750 gr di acqua. Lasciare raffreddare. Pulire le mele dal torsolo, tagliarle a cubetti e frullarle con lo sciroppo e il succo di due limoni. Mettere nella sorbettiera e raffreddare. Servire due palline di sorbetto con olio extravergine d'oliva, una bacca di ginepro sbriciolata e un pizzico di sale.

Crostata di crescenza ai mirtilli ed olio extravergine d'oliva
ingredienti
per la pasta frolla: 1 kg di farina bianca, 600 gr di burro, 8 tuorli, 1 uovo intero, 400 gr di zucchero, scorza di limone, sale. (lavorare il tutto e lasciare riposare per 4 ore in frigorifero prima dell'utilizzo)
per la crema: mezzo kg di crescenza, 5 tuorli, 5 cucchiai di zucchero, 5 albumi montati a neve, 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva.
esecuzione
Foderare uno stampo per crostate con la pasta frolla e cuocere. Preparare la crema montando lo zucchero con i tuorli e l'olio. Aggiungere la crescenza. Montare. Aggiungere gli albumi montati. Mettere la marmellata di mirtilli sul fondo della crostata, aggiungere la crema e finire con un filo d'olio extravergine d'oliva.

Cassata gardesana con olio extravergine d'oliva
ingredienti
500 gr di ricotta di pecora fresca, 200 gr di zucchero a velo, 200 gr di miele di castagno, 50 gr di uva sultanina e 200 gr di scorze di agrumi candite, 50 gr di mandorle di San Michele, 300 gr di panna montata, olio extravergine d'oliva
esecuzione
Montare la ricotta, lo zucchero, il miele con la planetaria. Tritare i canditi e le mandorle ed aggiungerle alla ricotta. Aggiungere la panna montata. Mettere negli stampi e raffreddare a zero gradi. Servire con un filo di olio extravergine d'oliva.

Polenta abbrustolita con cioccolato al latte, olio extravergine d'oliva e sale grigio
ingredienti
polenta, cioccolato al latte, olio extravergine d'oliva, sale grigio
esecuzione
Preparare la polenta. Raffreddarla. Tagliarla a cubetti e abbrustolirla sulle braci. Riporre su ogni cubetto un pezzetto di cioccolato al latte. Passare al forno molto caldo per qualche secondo e quando il cioccolato sembrerà addormentato sulla polenta, sfornare e ricoprire con olio extravergine d'oliva e granelli di sale grigio. Questo piatto, molto semplice ma molto intenso, ricorda la merenda o addirittura la cena dei nostri nonni, ma con l'aggiunta di questo sale che spinge sul palato il gusto del cioccolato ed il sapore dell'olio.

2 commenti:

  1. Credo che il Sig. Angelo Dal Bon non si veda più a Salo'(se non molto sporadicamente) da almeno tre anni, tanto è vero che, dopo un periodo di non fortunata gestione, la Trattoria Campagnola è stata rilevata dalla sorella che ha smesso di gestire l'hotel Benaco.

    RispondiElimina
  2. Vero. Angelo Dal Bon si è trasferito se non sbaglio in Baja California. Torna sul Garda di tanto in tanto, soprattutto per l'annuale, imperdibile disfida dello spiedo.

    RispondiElimina