2 giugno 2009

Il supermercato, il crollo della qualità e l'effetto domino

Angelo Peretti
Che sia diventato più esigente io? O meno conciliante? O che sia tutto effetto della crisi sistemica in atto? Probabilmente tutt'e tre le cose. Però mi domando se sia solo un'impressione mia quella che da qualche tempo a questa parte i prodotti alimentari freschi che si comprano nei supermercati sembrano più o meno drasticamente calati di qualità. La frutta è acquosa e insulsa. La verdura annerisce in un battibaleno. La carne è stopposa e senza sapore. I formaggi hanno toni plasticosi e fermentativi. Si badi: sugli stessi scaffali dai quali li hai presi negli anni passati.
Il dubbio è che sì, insomma, io sia magari un cliente un po' rognoso, ma che parimenti il peggioramento qualitativo sia palese. E mi viene da attribuirne la causa, fors'anche indiretta, alle conseguenze del crash finanziario. Perché, col potere d'acquisto delle famiglie che s'è drasticamente ridotto, non è certo tempo di vacche grasse neanche per la grande distribuzione. E dunque i margini finanziari si sono ridotti. E dunque nella gdo si deve badare a cercar di fare conto economico tirando sui costi d'approvigionamento. E dunque si strozzano i fornitori, che già vedono gli ordinativi in calo, e che dunque devono a loro volta risparmiare sulle materie prime. Oppure si ordinano prodotti di minor qualità, di seconda scelta.
Tanti "e dunque" ho scritto qui di sopra: ma è così, una catena. Come quando ti fan vedere i mattoncini del domino mess'in piedi uno accanto all'altro: se fai cadere il primo, vanno giù tutti. Effetto domino, appunto, lo chiamano. E alla fine, tu, che tra l'altro hai meno soldi in tasca, sei quello che ci rimette più di tutti. Sei l'ultimo mattoncino: il consumatore.
Solo una mia impressione?

2 commenti:

  1. Welcome to America, Angelo.

    E' così da anni e nessuno ha neppure la memoria di migliori alimenti. Agribusiness trionfale.

    Terence Hughes
    domenicoselections.co,

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  2. Già, Terry, credo sia proprio così. Per fortuna io ho l'orto in fianco a casa...

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