23 luglio 2011

Cahors 2007 Château du Cèdre

Angelo Peretti
Per chi cerca i rossi caldi - che hanno cioè sia il calore dell'alcol, ma ben modulato, sia quello del sole, e soprattutto questo: il sole - il sud-ovest della Francia è fertilissimo terreno. Cahors, per esempio, offre vini nel contempo e densi e bevibili e longevi e solari.
Chi volesse farsene un'idea assaggi - beva - questo Cahors del 2007 di Château du Cèdre. Uve soprattutto di malbec - al novanta per cento, credo - con un pizzico di tannat e di tannat.
Il colore è rosso cupo, con sfumature nere e violacee. All'olfatto porge il frutto maturo di bosco, intenso ma non marmellatoso, e un che di pepato. La bocca è ampia, vellutata, calda di solarità, eppure anche fresca, e fruttata di mirtillo e prugna selvatica e amarena. Un bell'equilibrio, che fa pensare a un potenziale notevole in termini di longevità.
Due lieti faccini :-) :-)

4 commenti:

  1. Buongiorno Angelo,
    ho avuto il piacere e la sorpresa di scoprire questo "cepage" del sud ovest della Francia,il Malbec appunto, ma del 2000, circa due anni fa e, se al naso mi ha offerto immediatamente le sensazioni da lei descritte, in bocca il primo approccio è stato difficile, quasi impossibile da assaporare nonostante la decantazione , tanto è vero che della bottiglia aperta (eravamo in due) mezza è rimasta lì nel decanter fino al giorno dopo: è stato allora (meno male che ero rimasto da solo) che il mio naso e, sopratutto la mia bocca, sono stati letteralmente invasi da profumi e sapori travolgenti: stavo letteralmente bevendo, con piacevolissima sorpresa, un altro vino rispetto a quello del giorno prima! Mi erano rimaste altre due bottiglie dello stesso ed ho sentito il dovere morale di regalarne una al mio amico con le raccomandazioni di seguire lo stesso percorso fatto assieme, solo anticipando di un giorno l'apertura della bottiglia stessa: dopo una settimana ho avuto conferma delle mie sensazioni....adesso attendo (a breve) la giusta occasione (ho consuoceri francesi) di "fare la festa" all'ultima rimasta.

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  2. Bella testimonianza. I vini di Cahors sono una continua scoperta.

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  3. Condivido pienamente le vostre testimonianze...i vini di Cahors sono davvero una continua esperienza!!In Agosto, dopo aver letto il vostro articolo riguardarte i vini di Cahors ho trascorso alcuni giorni delle mie vacanze con la mia ragazza in questa bellissima regione francese sconosciuta ai più (sicuramente ancora per poco...)devo dire che ho trovato realtà molto interessanti...Chateau du cedre,LE ROC,Le Clos d'un Jour (dove affinano il loro vino più importante in anfore di Terracotta da 60 Litri)solo per citarne alcune, sono piccole realtà che meriterebbero un pubblico più ampio!Quindi ringrazio moltissimo il Sig.Peretti per avermi fatto scoprire questa bellissima realtà!!!
    Grazie davvero...
    Andrea Pesce

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  4. Grazie, Andrea. Parole come queste sono la miglior gratificazione possibile per me e per quest'InternetGourmet.

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