11 gennaio 2011

VinNatur: i vini della Slovenia

Mario Plazio
Dopo aver toccato in lungo e il largo nelle scorse settimane il territorio nazionale, con una prima puntata dedicata al sud, poi alle isole, quindi al nord-ovest e ancora due tranche sul nord-est, eccomi ora a varcare il confine italiano per approdare in Slovenia con il mio resoconto degli assaggi effettuati all’edizione tarantina di VinNatur, sul finire dell’anno.
Tre le aziende slovene presenti coi loro vini, di cui traccio un breve profilo (nella foto, uno scorcio dei vigneti di Klinec).
La prossima - settima e ultima tappa tra i "vini naturali" - sarà riservata alla Francia.

Klinec (Slovenia)
Medana-Brda Pinot Grigio Gardelin 2007. Colore aranciato. Tè, infuso e arancia. Bocca speziata e lunga. Una tipologia di vino che però inizia a stancare.
1+ faccini :-)
Medana-Brda Jakot 2007. Naso minerale e di cedro, balsamico. Una bella versione di vino con lunga macerazione sulle bucce, sapido e bene a fuoco.
3 faccini :-) :-) :-)
Medana-Brda Malvazija 2007. Macerato, agrumi, spezie e incenso. Si appiattisce al palato, fresco il finale.
2- faccini :-) :-)
Medana-Brda Bela Quela 2006. Ribolla, chardonnay e tokaj. Sensazione di cipria e alcol. Morbido, tannico e potente. Omologato dalla macerazione.
1+ faccini :-)

Nando (Slovenia)
Pgo Primorska Rebula 2009. Bel naso leggermente esotico per un vino facile e molto godibile. Bocca priva di eccessi e altrettanto piacevole.
2+ faccini :-) :-)
Pgo Primorska Rebula 2006. Versione più macerata dagli aromi di capperi e di mare, accanto al rovere. Tannico ed alcolico, risulta un po’ bloccato dal legno nel finale.
2- faccini :-) :-)
Pgo Primorksa Jakot 2007. A metà fra i due precedenti, meno estremo, profuma di tè e cumino. Espressivo, sottile e lungo.
2 faccini e mezzo :-) :-)

Kmetija Stekar (Slovenia)
Primorska Rebula Prilo 2006. Vino piuttosto estremo, a partire dalla complicatissima etichetta… 18 giorni di macerazione sulle bucce danno vita a un bianco travestito da rosso. Grande carattere anche se potrà non piacere a tutti. Persistenza infinita.
2 faccini e mezzo :-) :-)
Brajda 2006. Merlot con 30% di cabernet sauvignon. Una sorpresa, naso splendido, ancora bisognoso di evolvere ma di beva eclatante per pulizia, profondità ed eleganza.
3 faccini :-) :-) :-)

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