11 marzo 2006

Enrico Terragnoli Orchestra Vertical - L’anniversaire

Angelo Peretti
Vi piace il mambo? Mica quello da balera, da disfida danzante televisiva. Intendo invece
la versione elettrica, scarnificata, essenziale. Per capirci, quella di «Mambo sinuendo», l’intrigante, splendido lavoro sfornato da Ry Cooder e Manuel Galban nel 2002. Musica che cresce e t’ammalia alla distanza, come un bicchiere di vino a lungo affinato, che pretende e merita attenta, posata, pacata degustazione.
Ebbene: se questo è il mambo che vi piace, allora non perdetevi «L’anniversaire», il cd inciso da una band messa insieme da un musicista veronese di valore ben superiore alla fama. Lui si chiama Enrico Terragnoli, il suo gruppo è l’Orchestra Vertical. L’etichetta è quella d’un collettivo di musicisti jazz, El Gallo Rojo: farete probabilmente fatica a trovarla distribuita nei negozi di dischi, ma cercate, chiedete, esortate.
Il debito è riconosciuto, palesato: c’è il ringraziamento, nelle note di copertina, proprio a Ry Cooder. Il suono va via che è un piacere, lento ma inesorabile, vorticosamente pigro, indolente, sensuale perfino. Splende sugli strumenti la voce di Claudia Bidoli, una delle più belle del panorama femminile italiano, eppure nota a pochi, troppo pochi. Sue anche le liriche, tutte composte in francese, a rendere ancora più arcano il fascino dell’opera.
Musica calda, eppure anche tagliente. Che t’entra nelle vene. Come un sorso di rhum bevuto nella nebbia padana. Come un rimpianto che ti buca lo stomaco.
L’anniversaire – Enrico Terragnoli Orchestra Vertical - 2005

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