Stavolta per ferragosto mi fermo anch'io, come accade per tanti blog e giornali on line. Ma le ferie non c'entrano. Ho bisogno di una pausa di riflessione. Sospendo le pubblicazioni di InternetGourmet. Non so per quanto. Spero per poco, ma non so.
Ecco, sì, una pausa di riflessione. Per pensare, per rivedere il mio rapporto con il vino e con il suo mondo e con il mio ruolo in quel mondo. Ruolo minore, da comparsa. Di più temo proprio di non valere.
Ho bisogno di verificare se possano esservi ancora motivazioni, essendosi affievolite, se non del tutto esaurite, quelle che sin qui mi hanno guidato. È stato un periodo tumultuoso. Ho bisogno di interiorizzare gli eventi, i cambiamenti, gli accadimenti. Di riflettere, anche, su quest'ultima manciata d'anni di crescente dedizione, alla ricerca assidua, e talvolta troppo insistente, di un'anima del vino che oggi mi sfugge. Mi ha coinvolto con intensità. Cercavo testardamente di creare o almeno intravedere condizioni e percorsi anche laddove sembrava non potessero esistere.
Seguendone i sentieri, dalla sola scrittura, dalla compilazione di articoli, di guide o di libri, sono passato nei tre ultimi anni ad assumere anche incarichi istituzionali, ed è stata una scelta non facile per me che istituzionale lo sono stato assai raramente nei miei cinquant'anni di vita.
Sì, è stato un periodo impegnativo, faticoso, ma anche, per ampi tratti, bellissimo e gratificante. Oggi però mi sento vuoto, stanco. Ho bisogno di rintracciare le strade per uscire dalle consuetudini. Almeno di verificare se di strade ne esistano. Forse ho bisogno di sfide nuove e delle energie per affrontarle.
Lo stop coincide con il periodo delle ferie agostane, quando le visite al web si fanno meno intense. Meglio così. Mi scuso con chi si connette alla rete anche quando le città e gli uffici si fermano: mi dispiace non stare qualche minuto con loro attraverso le parole affidate al vento digitale. Ci sentiremo più avanti.
Con questo post, InternetGourmet ha superato i mille interventi pubblicati dopo la registrazione come testata on line. Un piccolo punto d'arrivo. Forse questa pausa arriva nel momento giusto.
Intanto, seguiterò a scrivere, o almeno ci proverò, ma senza pubblicare. Vorrei scrivere per me. Ho bisogno di confidarmi con la parola scritta. La scrittura è un'amica fedele. Non ci sono omissioni, men che meno bugia. Le racconto i sogni, le aspirazioni, i desideri, le convinzioni, i dubbi, i sentimenti, le passioni, la vita. Non potrei vivere senza.
Arrivederci.