22 marzo 2012

I bianchi venuti dal freddo

Mario Plazio
La degustazione aveva lo scopo di comparare vini provenienti da territori freddi, o supposti tali. Queste le mie note di degustazione sintetiche.
Domaine Schueller: Alsace Riesling Le Verre est dans le Fruit 2003. Proviene dal grand cru Eichberg ed è stato declassato. Travolgente al naso con un vortice di sensazioni minerali, di mare, spezie e pasticceria. Fine il palato, balsamico e libero nella sua espressione. 93/100
Domaine Gitton: Sancerre Romains 1998. Tra il tropicale e il vegetale. Classe da vendere al palato dove appare una piccola ossidazione molto gradevole. Pietra focaia e note marine. 92/100  
Garlider: Valle Isarco Sylvaner 2005. Uva spina, floreale ed austero. Vero vino “freddo”. Poi liquirizia, erbe montane, foglia di pomodoro. Compassato e serio, al palato è di classe, con fiori (viola e glicine) e grande finezza. 91/100
Kellerei Terlaner : Weissburgunder Vorberg 2001. Tra i più fini. Floreale (mimosa) e minerale, delicato e per nulla aggressivo. Grande beva. 90/100
Domaine Julien Labet: Côtes du Jura La Reine 2004. Ancora chiuso, tra il vegetale e il selvatico. Poi scorza di arancia e anice, rivela la classe alla beva, anche se non dà l’impressione di poter evolvere per molti anni. 89/100
Dr Loosen-Wolf: Pfalz Riesling Forster Ugenheuer Spätlese troken 2001. Vino compiuto e maturo, roccia bagnata, rosa, frutto della passione compongono un bouquet intrigante. Lungo, manca solo di un pizzico di complessità al palato e denuncia una certa freddezza tecnica. 88/100
Clelia Romano, Colli di Lapio: Fiano di Avellino 2005. Naso velato dalla solforosa. Agrumato e sassoso, si esprime al meglio al palato, dove è tra i più fini in assoluto. 86/100
Domaine Grossot: Chablis 1er cru Mont de Milieu 2000. Susine, crema e frutta al naso. Lascia pensare che sia in leggera fase calante, ma resta molto buono. Caratteriale. 85/100
Domaine Dupasquier: Roussette de Savoie Marestel 2000. Grasso ed evoluto, si appesantisce nel finale.  82/100
Daniele Piccinin: Bianco dei Muni 2006. Stile ossidativo, si rivela in bocca dove è molto lungo e personale. 80/100
Walter Massa: Colli Tortonesi Timorasso Costa del Vento 2001. Torba, mare, sulfureo, miele. Al palato è stanco e ossidato. Il produttore ha poi confermato
che quella annata ha avuto un grosso problema di tappi. Le altre bottiglie provate erano tutte difettose.

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