Mauro Pasquali
Questa volta credo proprio di aver compiuto un infanticidio. Ma tant'è: la voglia di provare una bottiglia di Kerner di Niklas mi ha fatto dimenticare che questo vino, ottenuto dall'omonimo vitigno originato da un incrocio tra rieslilng renano e trollinger, non solo è rarissimo, ma ha una spiccata predisposizione all'invecchiamento. Se poi aggiungiamo che l'azienda dedica a questo vitigno meno di un ettaro, la frittata è fatta!
Ma che vino, signori! Aromaticità e frutta bianca, pesca ed albicocca in primis, armoniosamente fuse insieme. Pieno e caldo in bocca ma, al contempo, una freschezza ed una mineralità incredibili. Questo Kerner matura cinque mesi in acciaio sui propri lieviti, mentre un 10% viene messo in botti di rovere non nuove. Il risultato è un vino con una piacevolissima beva che non fa rimpiangere il fatto di averne aperto, forse troppo presto, una bottiglia.
Piacevole anche il prezzo: meno di 9 euro.
Due beati faccini pieni e convinti :-) :-)
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