Angelo Peretti
Cremoso: mi piace usare quest'aggettivo per i vini con le bollicine. E mi capita d'adoperarlo di frequente soprattutto per gli Champagne. Ché parecchie volte propongono proprio questa sensazioni in bocca: la crema. Per la morbidezza, certo, ma anche per la bolla che si porge quasi come velluto.
Ecco, lo Champagne d'Herbert Beaufort che recensico stavolta m'ha (ri)dato quest'impronta. Ed è un piacere bere un vino del genere, e si finisce che un bicchiere tira l'altro e la boccia è subito finita.
Al naso il fruttino, la crosta di pane, la nocciola, classicamente.
In bocca c'è corrispondenza, e morbidezza per niente ruffianetta, ed anzi è vino che ha personalità, eppure anche malizia, se mi si passa il termine. E tanto, tanto frutto bianco. E fiore. E sul fondo la brioche con la confettura d'albicocche.
Gran bella bolla.
Si può comprare on line attorno ai 30 euro.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
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