La tradizione della maialatura, la lavorazione della carne di maiale, torna protagonista sulle tavole della ristorazione dell’entroterra veronese del lago di Garda, fra Affi, Cavaion Veronese e Pastrengo, in abbinamento al Bardolino: fino al 28 febbraio otto locali della zona proporranno interi menù degustazione a base di carmi di maiale e di salumi, preabbinati al giovanile rosso bardolinese, a prezzi popolarissimi. L’iniziativa è dell’associazione dei ristoranti della Collina gardesana e del Consorzio di tutela del vino Bardolino, con la collaborazione del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese.
I ristoranti aderenti sono Cà Orsa ad Affi, 21° Secolo, Al Cacciatore e Villa a Cavaion Veronese, Al Forte, Eva, La Carica e Stella d’Italia a Pastrengo. Sarà presso questi locali che per tutto gennaio e sino alla fine di febbraio si potranno gustare proposte quali i vassoi di salumi accompagnati dalle mostarde “nostrane”, la polentina con lardo e salame, il tipicissimo risotto col tastasà (ossia la carne macinata pronta per essere insaccata, che viene utilizzata per il condimento del riso allo scopo di “tastarne”, ossia assaggiarne, il grado di salatura), la grigliata di braciole, costine, salamelle, luganeghe e carne salà, le puntine di maiale servite con la salsa al Bardolino, il cosciotto di maiale al forno con le patate, l’arrosto di capocollo di maiale al Bardolino e via discorrendo. I prezzi, vino incluso, vanno dai 23 ai 35 euro, all’insegna della più genuina tradizione popolare.
I menù completi sono disponibili sul sito: www.ilbardolino.com.
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