Angelo Peretti
Ora, si può disquisire quanto si vuole sulla Valpolicella e sui vini che vi si producono e di appassimento e di fruttai e di tecniche enoiche e di cantine e di vigne, ma il Bepi è il Bepi, ed è un'altra cosa. Quando nel bicchiere c'è un Valpolicella di Giuseppe Quintarelli, te ne accorgi che è un'altra cosa. Con quell'amplificarsi progressivo, quasi a ondate - a cerchi concentrici, che si fanno sempre più ampi, come quando bitti un sasso di certe dimensioni nell'acqua di lago - di frutto e di spezia e di fiori macerati e di erbe alpestri e di essenze officinali e di dolcezza e di cacao e di pellame e di antichi liquori e di fogliame autunnale e di radici medicamentose e di croccantezza e di terra e di avvolgenza e di tepore e di ricordi di affetti.
Oh, sì, capisco, sembro esagerato. Ma no, è il vino del Bepi, semplicemente. Dirò di più: è vino, ed è dire tantissimo.
Ho stappato una bottiglia del 1999. Splendidamente terragno e sontuoso, aristocraticamente popolare, democraticamente nobilissimo nel suo porgersi, nel suo dispiegarsi. E decadente, e vibrante, e strepitosamente bevibile, e l'alcol - e son quindici gradi! - neppure lo avverti, e invece è il frutto e tutto il resto che ti prende, e il velluto che ti avvolge. L'ebbrezza che ti prende è una consolazione contro la melanconia. È eleganza. I francesi, con la loro smania di grandeur, direbbe finesse. Qui siamo in Valpolicella, e ci basta dire che lè bón, tanto bón.
Si potrà dire quel che si vuole dell'arte, della pittura, ma quando hai davanti un capolavoro, lo vedi. Lo vede l'inclito e l'incolto. Lo vedono tutti, ché a tutti sa parlare, l'arte, quella vera. E così accade per la musica. E per il vino, quando il vino è grande. Come questo.
Eh si. La prima volta che "ho bevesto" il Valpolicella del Bepi fu il gennaio del 2010. L'annata era 2000, i gradi 15. Alla cieca avrei pensato fosse un 2007 con 13/13,5 gradi.
RispondiEliminaA Natale 2010 ho stappato l'annata 2001. Grande conferma.
Che vini, Stefano, che vini!
RispondiEliminaAperta una sorellina del '99 a casa di una comune amica: S.T.R.E.P.I.T.O.S.A.!!!
RispondiEliminaMa l'anno scorso il '98 che avevo assaggiato non mi aveva entusiasmato.
Comunque beato chi può permetterseli, certi vini....