12 gennaio 2011

Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Brut S.C. 1931 Millesimato 2008 Bellenda

Angelo Peretti
Fa mica le cose facili il sior Umberto Cosmo, quello di Bellenda, a Carpesica di Vittorio Veneto, terra prosecchista. Fa Prosecco? E allora lo fa difficile. Posso dire che gli do ragione? Sissignori, se i risultati son come questo S.C. 1931 (S.C. è Sergio Cosmo, una dedica al padre), millesimato della vendemmia del 2008 (l'annata precede la nuova docg, ovviamente).
Che ci ha di strano? Intanto è pas dosè, in un mondo, quello del Prosecco, dove la dolcezza la fa da padrona, con i brut che somigliano spesso a degli extra dry. Qui non si dosa, intanto. Poi, si vinifica nel legno, di acacia se non ricordo male. Ed esce tardi, ed anche questo è anomalo per il panorama delle bolle trevigiane, che tendono a uscire presto presto, ché il mercato tira e non si può attendere. E prende spuma in bottiglia, quando invece da quelle parti si usa l'autoclave.
In gennaio dell'anno passato avevo detto del 2006, che mi era parecchio piaciuto. Ora replico (evidentemente è destino che ne parli in gennaio) con un'altra annata, con questo 2008 che è anche sopra all’altro, dal mio assaggio. Fiori, frutto, freschezza, carattere: c’è tutto quel che serve, e soprattutto c’è una beva gratificante. Bolle da portare in tavola.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)

2 commenti:

  1. Che dire, grazie per il bel commento che giro con gioia a tutto la tribù. Non siamo in tanti qui in Bellenda, ma il lavoro lo fan tutti con criterio e con passione. Umberto

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