14 dicembre 2011

Al Domaine de la Tournelle

Angelo Peretti
Premetto: adoro i bianchi del Domaine de la Tournelle. Così, andando ad Arbois e scoprendo che in paese hanno anche un bistrot, non ho saputo proprio resistere e ci ho fatto una sosta, e consiglio a chi dalla primavera in poi avesse intenzione di passare di là di fermarcisi a mangiare a bordo fiume (ci sguazzano le trotelle), sotto i muraglioni vetusti: pane e formaggi e salumi e vini da tastare, tutti, e ve li servono a bicchiere. Relax, tranquillità assoluta, splendida sosta davvero.
Detto questo, eccomi ai vini. I bianchi, dicevo, mi piacciono da tempo, e mi hanno raccontato di Arbois e del Jura ben prima che ci andassi a fare una gita. Mi piace la loro affilata freschezza, la loro personalità montanara. Ma ho scoperto che... Ho scoperto che fanno anche un rosso che metterei al top nella categoria dei miei adorati vinini e che fanno un vino dolce fortificato, il Macvin, che non ho mai bevuto così buono.
Arbois Rouge Ploussard L'Uva Arbosiana 2010 Domaine de la Tournelle
La sorpresa. Un vinino rosso da uve ploussard. Rosso da bere, ribere, strabere. Leggermente vivace. Piccolo frutto. Succosissimo.
Due lieti faccini :-) :-)
Arbois Rouge Trousseau des Corvées 2009 Domaine de la Tournelle
L'uva è il trousseau, semisconosciuto. Colore nero. Naso di ciliegia stramatura. Bocca tannica. Frutti di bosco. Rusticissima personalità.
Un faccino e quasi due :-)
Arbois Chardonnay Les Corvées sous Curon 2007 Domaine de la Tournelle
Vero, in genere non amo lo Chardonnay, ma in Arbois è un'altra cosa. Avvolgente di spezie e frutti gialli. Scattante. Elegante e favoloso.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Arbois Savagnin de Voile 2006 Domaine de la Tournelle
Oh, che profumi intriganti! Da Vin Jaune, direi. E in bocca è un rincorrersi tra note evolute e sensazioni giovanili. Splendido match.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
ArboisVin Jaune 2003 Domaine de la Tournelle
Strepitoso per freschezza, nonostante sia figlio dell'anno della calura. Tipicissimo nelle sue memorie di noce e di fiori secchi e di fieno.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Macvin du Jura Domaine de la Tournelle
Wow! Un terzo di marc, due terzi di chardonnay. Sa di albicocche sotto grappa e ti avvolge come una coperta morbidissima. Grande.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)

2 commenti:

  1. Bellissimo il bistrot, i vini ci hanno entusiasmato meno, tranne però il MacVin se non ricordo male...
    Sono d'accordo sui rossi dello Jura, forse un po' snobbati a favore dei bianchi ossidati, per i quali non sono francamente ancora preparato.
    Io ho preso un trousseau 2006 da Tissot, molto leggero, di poco corpo in bocca, ma con un naso intrigante e piacevole da bere. Con i formaggi, è risultato l'unico vino ad adattarsi dall'inizio alla fine.

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  2. Io amo i bianchi ossidativi del Jura, ma ci vuol tempo per capirli

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