Angelo Peretti
Certamente non sono da ascrivere tra i sostenitori dei concorsi enologici. Non me ne vogliamo organizzatori e commissari, ma il più delle volte un premio vinto a quest'enoiche tenzioni, che san di medioevo vinicolo, non mi fa né caldo né freddo. E anzi.
Mi fido però del concorso che fanno a Mâcon, in Francia, ché avendo varie volte ormai comprato bottiglie medagliate con l'oro, le ho trovate sempre, sin qui, eccellenti.
Ottimo indicatore, mi vien da dire, l'aureo bollino che appiccicano alle boce de' vini vincitori a Mâcon.
Ora, gli è che cercando on line un Borgogna da bere, ho trovato per l'appunto il Côte de Beaune Les Mondes Rondes 2006 di Domaine Poulleau (sett'ettari e mezzo a Volnay), e avendo visto ch'era stato premiato coll'oro a Mâcon, n'ho comprato una bottiglia, per provare. E adesso che ho provato ne compro ancora.
Oh, che bel fruttino che ha al naso e al palato questo vin rosso scarico che già a vederlo nel bicchiere ti vien da escalamare: "Pinot noir!"
Fragola, lampone, mora, spezia minutissima, bella beva. Un bicchiere tira l'altro.
Vivaddìo, vino da bere, che però è capace di soddisfare anche chi ha la puzza sott'il naso e più che bere (dice che) degusta.
Buonissimo e bevibilissimo e a prezzo accettabile. Questi sono i vini che mi piacciono!
Pagato, su internet, 14,90 eur0.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
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