31 marzo 2009

La fine del mondo e i vini da invecchiamento

Angelo Peretti
L'allarme pare l'abbia lanciato lo scienziato-capo del governo britannico, o almeno così ho letto su un quotidiano: i cambi climatici e l'aumento della popolazione mondiale starebbero innescando quella che si può definire una "perfetta tempesta" globale che sconvolgerà il pianeta.
La crescente carenze di cibo, di acqua e di energia, i disastri ambientali prossimi venturi, le guerre e le migrazioni farebbero prevedere che la fine del mondo si abbatterà sul mondo entro il 2030.
Alla luce di quest'autorevole parere, credo siano necessari drastici provvedimenti: non comprerò più vini che richiedano affinamenti superiori ai 20 anni.
Non farei in tempo a berli.

Nessun commento:

Posta un commento