Flavio Tagliaferro
Little Italy non sta più a Manhattan, ma nel Bronx.
A New York, è oramai solo nel Bronx, nel quartiere di Belmont, ovvero Arthur avenue e dintorni, che si può respirare l’aria di Little Italy, con i bar pieni di gente che sembra venire direttamente dal cast di “C’era una volta in America” o “Il Padrino” ed i negozi di alimentari che trasudano un’italianità che sta scomparendo anche da noi.
Il mio consiglio è di visitare questo pezzo di quartiere storico di New York al mattino verso le 11, per una vera esperienza di street food all’italiana, così come ho fatto io un paio di mesi fa.
Cominciate con un cannolo e un buon caffé da Artuso, 670 E 187th street, poi proseguite con il pane appena sfornato dei Madonia Brothers, 2348 Arthur ave, da mangiare a morsi in strada, pane con le olive, con le cipolle o semplicemente una stupenda schiacciata all’olio extravergine.
A due passi stanno i Teitel Brothers, 2372 Arthur ave. Entrate nel negozio e vi troverete tra una miriade di salumi, formaggi a scatolette. Fatevi tagliare 4 o 5 tipi di formaggio, ottimi i pecorini, fatevi affettare della mortadella e mangiateli lì sul banco o in strada su un pezzo di carta, mordicchiando la schiacciata dei Madonna Brothers
A quel punto, due passi indietro e siete pronti per Cosenza Fish Market (2354 Arthur ave), THE seafood market in NY.
Lì in strada, davanti a un banco di pesce con ogni ben di Dio, tuffatevi su ostriche freschissime (le piccole Kumamoto, le mie preferite), e vongole giganti (l’equivalente dei nostri tartufi), servite con una dadolata di cipolla rossa marinata nell’aceto di vino.
Infine il Retail Market di Arthur ave, per sedervi da Mike’s Deli e Son, due veri personaggi ed una vera istituzione a NY.
In mezzo a gente che urla e schiamazza potete sedervi a gustarvi l’atmosfera di mercato lasciandovi deliziare da David, figlio di Mike, con una carrellata di specialità italiane e un bicchiere di vino. Soprattutto non dovete perdervi le premiate melanzane alla parmigiana di Mike ed il Deli Sandwich. Se le assaggiate, assicuratevi di essere almeno in quattro!
Se vi è rimasto ancora un posticino nello stomaco, per pranzo vi suggerisco l’onesta qualità di Roberto’s, uno dei due ristoranti di Roberto Paciullo che, pittore in origine, è diventato uno dei cuochi italiani più noti a New York.
Buona la selezione dei vini e chiedete di visitare la cantina… mobile.
Ciao Flavio, piacere di reincontrarti in questa lettura!
RispondiEliminaEnrico.
Ciao Enrico, il piacere e' tutto mio. A presto con altri racconti.
RispondiEliminac'erano anche pasticcerie di spicco che producevano solo dolci tipici italiani?
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