Mario Plazio
Ecco un Riesling che riuscirà a mettere d’accordo il partito degli aficionados della Mosella con quello più avvezzo ad affrontare il cugino alsaziano.
Il Blauschiefer ha un alcol a 12° ma conserva la leggerezza inimitabile che solo i grandi della Mosella possono vantare.
Prende il nome dalle terrazze caratterizzate da un suolo di scisti blu.
È una buona introduzione al mondo dei vini di uno dei più rinomati produttori di questo settore, il celebre Dr. Loosen.
Il naso propone pesca, kiwi, acqua di sorgente e una vena minerale che non rinvia tanto al petrolio ma piuttosto al sasso bagnato.
La beva è piacevolissima, il liquido incide senza pesare come solo i vini di questa regione riescono fare. Il residuo zuccherino non è quasi percettibile, il che lo rende adatto a svariati abbinamenti.
Non ambisce all’eccellenza, cosa che invece raggiungono i tanti cru di Dr. Loosen, in particolare nelle versioni più mature. Si fa invece bere con una piacevolezza estrema e questo a me basta e avanza.
Due faccini :-) :-)
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