Angelo Peretti
Se non fosse stato per una cena in periodo di Vinitaly, difficilmente credo che avrei incontrato questo vino. A suggerirmelo è stato un sommelier che s'è messo a fare trading vinicolo: si chiama Pierre Paillardon. Francese. Discutevamo di Sauvignon Blanc. E m'ha parlato del Fumées Blanches. E me ne ha fatte spedire tre bottiglie. E gli sono grato, ché è uno dei vini più piacevolmente disimpegnati e dispimpegnatamente piacevoli che mi sia capitato di bere.
Les Fumées Blanches è un Sauvignon Blanc, un Vin de Pays du Conte Tolosan. Da noi si direbbe un igt. Marchio Jacques et Francois Lurton. Azienda di tutto rispetto.
Tappo a vite: v'assicuro che, avendolo provato in prima estate e poi adesso, d'inverno, non s'è mosso d'una virgola.
Ha naso di fiori bianchi e di salvia e d'ortica. Ed ha perfino un che di spezie dolci finissime. Appena appena, la vena affumicata.
La bocca è croccante e succosa di frutta bianca. E floreale, di fiori estivi. Ed è freschissimo, questo bianco, e si beve che è un godimento.
Se vi capitasse d'incrociarne una bottiglia, non esitate: è golosissimo.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
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