Angelo Peretti
Leggo che questo rosé è stato fatto per la prima volta nel 2008. Nel senso che mai prima le uve di questo vigneto erano state vinificate in rosa.
Vino bio, per il quaranta per cento dall'uva di mourvèdre, eppoi per il resto, in parti uguali, cinsault e grenache. I vitigni della Provenza e più in su della Rhône. Roba tosta.
Leggo pure che ha fatto macerazione pellicolare a bassa temperatura e pressatura pneumatica e fermentazione e affinamento in acciaio. In bottiglia a metà febbraio.
Adesso passo al bicchiere.
Il colore è tra il fior di pesco e l'aranciato. Classicamente Provenza.
Il naso è sottilmente, elegantemente floreale e agrumato. In bocca c'è sale e polpa di fruttino rosso e florealità assieme, e freschezza ed equilibrio e mineralità sottesa. E il finale è asciutto.
Bel rosé provenzale.
Costicchia: comprato su Vinatis.com a 22,50 euro, che non è poco.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
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