Mario Plazio
Quello che non ti aspetti da un vino della famigerata annata 2003. E per giunta sudista. E che costa veramente poco. Cosa volete di più in questi tempi grami?
È fragrante e non tradisce maturità eccessive. Esibisce spezie, erbe (menta secca) e prugna.
La beva è snella senza cadere nella diluizione, resiste bene a centro bocca e finisce in maniera inattesa su ritorni di pepe e agrumi.
Solo dopo molto tempo di permanenza nel bicchiere escono delle note più calde di caffè, cacao e alcol che tradiscono il luogo e l’anno di provenienza, ma parliamo di sfumature.
Apprezzabili la coerenza e la compostezza: è perfetto oggi, ma saprà farsi amare ancora per due o tre anni.
Due lieti faccini :-) :-)
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