2 gennaio 2012

Le porzioni da duecento

Angelo Peretti
Qui da noi, in Italia, quando vai in enoteca, al bar, in osteria, al ristorante e chiedi un bicchiere di vino, di solito te ne versano nel calice una porzione da cento millilitri. Insomma, da una bottiglia (da settecentocinquanta) vengono fuori grosso modo sette bicchieri. La prassi è consolidata: va così.
Ci son rimasto un po' a vedere che nella Germania del nord quando domandi un calice di vino te lo portano strapieno. Guardando meglio, vedi che sul vetro c'è la doppia tacca: a cento e a duecento. Ebbene: la porzione normale è quella da duecento. Il che vuol dire che lassù da una bottiglia (da sette e cinquanta) tirano fuori poco meno di quattro bicchieri. Ma adesso capisco il perché varie aziende tedesche facciano anche la bottiglia da litro: sono cinque porzioni esatte, con quel parametro.
Vista la stranezza, ho fatto caso alle carte dei bar e dei ristoranti, ad Hannover e Brema: indicano chiaramente, per il vino a bicchiere, che la porzione è da duecento mililitri.
Mi domando cosa i teutonici settentrionali pensino di noi mediterranei quando vengono in vacanza dalle nostre parti e, ordinato un bicchiere di vino, si vedono davanti una per loro striminzita porzione da cento. La metà di quella che si usa dalle loro parti.
Vabbé. In ogni caso, io preferisco la nostra abitudine. Meglio la dose da cento. E tuttavia non sbagliano di certo loro, quando in carta non indicano solo che c'è la possibilità di avere il vino a bicchiere, ma dicono chiaro anche quanto vino ci andrà versato in quel bicchiere. Magari quest'indicazione, per chiarezza e trasparenza, sarebbe bene che la fornissimo anche dalle nostre parti, a prescindere dal fatto che qui la porzione è da cento.

4 commenti:

  1. io più che alla quantità baderei al ricarico fatto dall'oste. 4€ per un bicchiere di prosecco mi pare una ladrata per esempio, sia da 100 che da 200

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  2. Quattro euro, dici. Magari! Lo paghi anche molto, molto di più. E poi hanno il coraggio di lamentarsi che la gente beve meno vino.

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  3. e il peggio della cosa è che spesso il ristoratore prende pure prosecco a 2.50€ per risparmiare.

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  4. Ho notato la stessa cosa in germania questa estate. 2 possibilità di scelta: bicchiere da 250, o bicchiere da 125 mm. E rigorosamente colmi, entrambi (bicchieri diversi, ovviamente). E poco cari... E buoni, cavolo, i riesling. E ho pensato la stessa cosa.

    Ora sono in trentino dove le cose non funzionano come a Bologna. Qui, enoteca o bar, il vino costa 2 euro il base, 2,5 euro le cose un po' più serie, 3 euro i vini invecchiati (diciamo da 12-15 euro la bottiglia). Dose: 100 ml.

    A Bologna, in molti posti secondo me non si arriva nemmeno a 100 ml, che mi sembra una dose perfetta (lascia spazio a un secondo o a un terzo vino, dopo un bicchiere da 200 ordinarne un'altro diventa impegnativo!), ma i prezzi partono da 3,5 euro per le bottiglie da 4-6 euro in cantina (e chissà quanto le paga l'enotecaro...).

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