31 gennaio 2012

Amarone 2008: Marano, San Pietro e Valpantena

Angelo Peretti
All'Anteprima dell'Amarone del 2008, lo scorso week end, non potevo assaggiare tutto, non ne avevo il tempo, purtroppo. Ho dovuto fare delle scelte.
Ora, se ti trovi a dover scegliere in un panorama ampio e articolato come quello amaronista dell'Anteprima, i percorsi possono essere i più vari: ad esempio verificare come sono andati o stanno andati i nomi maggiori, oppure concentrarsi sulle new entry, in cerca della sorpresa, se sorpresa ce n'è. Però, visto che stavolta il Consorzio ha suddiviso lo spazio espositivo per vallate o almeno macrozone di provenienza delle uve, allora ho scelto di concentrarmi sulle due (in verità tre, ma due erano raggruppate) aree che a mio avviso potevano darmi meglio di altre il senso di un'annata tutto sommato "normale", e dunque giocata più sulla freschezza che non sulla concentrazione: la vallata di Marano insieme con la vicina San Pietro in Cariano, in zona Classica, e poi la Valpantena, a nord-ovest di Verona.
Ora, degli Amaroni di Marano e di San Pietro in Cariano del 2008, il panel di enologi istituito dal Consorzio valpolicellese ci ha detto che sono vini con queste caratteristiche salienti (copio): "Aroma di marasca e balsamico, il gusto presenta una elevata sapidità e personalità raffinata". Per la Valpantena, invece: "Essenze floreali, il gusto presenta un buon equilibrio e la personalità elegante".
Detto questo, eccomi a qualche vino - dieci in tutto, mi dispiace per gli altri - delle due (in realtà tre) zone.
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MARANO DI VALPOLICELLA
Amarone Classico della Valpolicella Moròpio 2008 Pierpaolo e Stefano Antolini
Una sicurezza. Ha gran beva ed eleganza. Bellissimo naso: frutta e spezie, mai sopra le righe. Bocca fruttata e balsamica.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Amarone Classico della Valpolicella Vigneti di Ravazzol 2008 Cà La Bionda
Che eleganza che ha questo rosso. Snello, lunghissimo, fresco, vibrante. Frutto croccante, fiore macerato, spezia.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Amarone Classico della Valpolicella 2008 Giuseppe Campagnola
Altra bella prova maranese dell'annata 2008. Frutto maturo ma per nulla marmellatoso, spezia finissima, vena balsamica. Buono.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
Amarone Classico della Valpolicella Corte Vaona 2008 Novaia
Compatto, teso, asciuttissimo. Niente smancerie. Ha notevole personalità. Andrà in bottiglia a giorni e aoccorre attenderlo.
Come minimo, due lieti faccini :-) :-)
Amarone Classico della Valpolicella 2008 Corte Archi
Frutto croccante, speziatura, terra nera. China, rabarbaro. Una buona dose di freschezza che supporta il calore dell'alcol.
Due lieti faccini :-) :-)
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SAN PIETRO IN CARIANO
Amarone Classico della Valpolicella Le Origini 2008 Bolla
Lo metterei in cantina volentieri. Colore scarico. Fiori, viola soprattutto. Fruttino succoso, mirtillo. Tannino lieve. Bello.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Amarone Classico della Valpolicella 2008 Rubinelli Vajol
Colore scarico, e mi piace. Spezia, fiori macerati, terra rosa. Morbido e caldo, e quel pelo d'alcolicità è l'unico limite.
Due lieti faccini :-) :-)
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VALPANTENA
Amarone della Valpolicella Vigneto Calandra 2008 Zecchini
Agrumi, intriganti. Bella florealità. Fruttino sotto spirito. Secchissimo, tradizionale. Ed ha notevole lunghezza. Bravi.
Due lieti faccini e quasi tre :) :-)
Amarone della Valpolicella Villa Arvedi 2008 Bertani
Bel colore, scarico come piace a me. Molto floreale (geranio) e note minerali in evidenza. E frutto croccante e spezia.
Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
Amarone della Valpolicella Corte Majoli 2008 Tezza
Niente riserve nel 2008: l'uva è finita tutta nel "base". Ancora in botte. Ha bel naso balsamico e terroso. Foglie appassite.
Due lieti faccini :-) :-)

6 commenti:

  1. D'accordo quasi su tutto,Angelo.Unico neo: su Novaia e Tezza, non proprio una pulizia di naso,anzi. Sul secondo poi, mi dicono sia un timbro di fabbrica.
    Ad ogni modo molto belli i due vini di Antolini, come Monteci, Rubinelli Vajol,Arduini,Campagnola,Guerrieri Rizzardi e SecondoMarco, con Ravazzol e Roccolo Grassi che per materia,concentrazione ma pure freschezza hanno fatto corsa a se'.
    saluti Arnaldo

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  2. A giudicare dai voti direi che ti sei "divertito" :-)

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  3. @ Arnaldo. Non si può pretendere "pulizia al naso" su dei vini che sono in botte e lo stesso discorso vale per i vini appena andati in bottiglia. Mi pare evidente che delle riduzioni possano esservi. Anzi, troverei strano - e un po' inquietante - il contrario. Dobbiamo imparare ad assaggiare in due maniere diverse i vini già affinati e quelli da affinare o addirittura in vasca. Quelli non ancora affinati richiedono una capacità di astrazione che normalmente in Italia non possediamo, mentre è abbastanza comune presso la critica anglosassone abituata da tempo agli assaggi en primeur dei Bordeaux o dei Borgogna.

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  4. @Everywine. In verità, credo che Marano sia la vallata più "divertente" del mondo amaronista: colori meno carichi, fruttini, spezie minute, freschezza, perfino beva, compatibilmente con la categoria. Mi piacciono gli Amaroni di Marano, e l'annata 2008 mi pare adattissima alla tipologia.

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  5. Straquoto il Marano Style in particolare mi ha davvero colpito Cà la Bionda, il cui titolare Alessandro classe 1979!!, ha veramente del manico e idee chiare: finezza ed eleganza, non produce ripasso e il suo superiore decennale 2001, uscito nel 2011 è un gioiellino per freschezza e beva anche dopo 10 anni.
    Michele Malavasi

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  6. Credo che Marano sia l'unica vallata della Classica che possa ormai vantare un agguerrito e sempre più folto "wine lover fan club"...
    Circa l'Amarone di Corte Archi, gli rimprovero la lunghezza... che non c'è.
    Concordo invece sul resto.

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