Mario Plazio
Da sempre il Monte Fiorentine è per me un punto di riferimento per i bianchi di Soave e, aggiungo, per i bianchi italiani in generale. Questo 2008 è a mia memoria uno dei più eleganti e slanciati che mi sia capitato di bere. Questo senza incappare in magrezze o mancanze di polpa.
C’è poco da dire: ha uno stile lineare, pulito e conferma la sua razza assoluta. Ancora molto giovane, esibisce però fin da subito il lato minerale del suo carattere, e affianca tutta una serie di aromi che non debordano mai nell’eccesso di maturazione o nelle scorciatoie di una tecnica fine a se stessa. Il naso propone mandarino, pesca, salvia e dopo qualche ora anche una bella nota terrosa che ne aumenta la profondità. Asciutto e sapido si fa bere che è un piacere, e questo penso sia un gran complimento per qualsiasi bottiglia.
Tre faccini :-) :-) :-)
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