Mario Plazio
Semplicemente uno dei più buoni vini di questi ultimi mesi. Produttore che più tradizionale non si può, vino elevato in botti grandi e frutto di una unica cuvée di tutte le uve di proprietà a Gigondas (ricordo la cattiva abitudine di moltiplicare le etichette con diciture del tipo Vieilles Vignes, Réserve, ecc. con l’unico scopo di vendere le bottiglie più care).
Brillante e raffinato, respira i profumi del territorio che vanno dalle essenze della garriga alla oliva nera (tapenade), dal pepe bianco al minerale sottoforma di nota ferrosa evidente.
Perfettamente evoluto, al palato è pura seta, esemplare, manca qualsiasi asperità. Amarena e fiori caratterizzano l’uscita, l’insieme è quanto di più elegante si possa immaginare.
Un vino sudista dagli accenti nordici.
Ricordo infine che in cantina costa davvero poco.
Tre faccini :-) :-) :-)
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