15 marzo 2011

Vin de Pays de l’Hérault Rouge 1994 Mas de Daumas Gassac

Mario Plazio
Dall’arcinemico della famiglia Mondavi (vedi Mondovino), quell’Aimé Guibert che ha impedito ai noti produttori americani di mettere radici nel sud della Francia ad Aniane, a pochi passi dal suo Mas de Daumas Gassac, un vino dal profilo elegante e raffinato.
Il lato più interessante di questo Rouge è che riesce alla perfezione a fondere il classicismo bordolese con il carattere più sudista rappresentato dal territorio.
A suo tempo Guibert fece scalpore piantando cabernet sauvignon in una zona dedita a tutt’altre uve. Il clima freddo della valle del Gassac era però ideale per le uve bordolesi, i cui aromi e freschezza risultavano preservati dal suolo e per l’appunto dal microclima del tutto particolare. Ecco allora che accanto al pepe nero e ai piccoli frutti troviamo il cuoio, il cacao, la menta secca e la liquirizia.
L’aspetto più austero si rivela al palato, dove i tannini fanno sentire la loro presenza e l’acidità concorre ad alimentare la freschezza. Il rovere è perfettamente dosato e la mineralità nel bicchiere è crescente. Un pizzico più rustico di un Pauillac, ma comunque una gran bella bottiglia. E vivaddio originale.
Tre faccini :-) :-) :-)

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