Angelo Peretti
Vero Vini è l'azienda che Angela Galia conduce a Paceco, nel Trapanese. Tempo fa ne no scritto parlando del suo Marsala, che m'era piaciuto. Avevo invece un certo timore ad affrontare questo rosso siciliano, un Nero d'Avola igt del 2008. Perché - chi mi segue lo sa - faccio un po' fatica a legare coi rossi strutturati, e qui mi trovavo a che fare con una bottiglia dal vetro pesante e dal colore impenetrabile e con un etichetta che, a mo' di warning, diceva che c'erano dentro 14 gradi di alcol, e son mica pochi, eppoi c'era perfino quel nome, Niuru, che significa "nero", se il mio scarso siculo d'impronta soprattutto camilleriana non mi induce in errore. Insomma, un sacco d'indizi che mi mettevano poca voglia.
Dunque, dopo averla messa sulla credenza e tenuta lì per un paio di settimane, mi sono deciso a stapparla. E ho cominciato a ricredermi già da subito dai miei pre-giudizi (col trattino: giudizi aprioristici), vedendo il vino nel bicchiere. Ché mica era scurissimo come me l'aspettavo, ma anzi d'un rubino-violaceo brillante, perfino cristallino.
Eppoi il profumo. Sì, la prugna, certo. E anche direi un po' l'amarena. Ma soprattutto un che di spezia, avvolgente. In bocca tornano frutto e spezia - ma che spezia è? non l'ho individuata, accidenti! - eppoi ci sono il tabacco, dolcissimo, da pipa e una florealità che non t'aspetti da un rosso. Il tannino non è ancora del tutto domo, e dunque penso che un altro po' di vetro gli farebbe bene. Ma non avverti bruciore alcolico.
Buon bicchiere.
Due lieti faccini :-) :-)
concordo:)
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