Mauro Pasquali
Ci vuole grande mestiere per saper gestire quel vitigno scontroso e difficile qual è il pinot nero. Se poi si tratta del pinot noir di Ambonnay occorre anche grande carattere e personalità, tutto quello che non manca a Marie-Noelle Ledru, vigneron capace di produrre grandi Champagne nel solco di una tradizione famigliare vecchia di sei generazioni.
I suoi Champagne sono di grande spessore e struttura, ma mai monotoni, sempre in evoluzione. Li assaggi e credi di aver colto tutto di loro. Li riassaggi dopo qualche mese (o anno) e li scopri ancora in evoluzione là dove ti parevano aver raggiunto la stabilità e la tranquillità.
Marie-Noelle fa prodotti non semplici e che, forse, non tutti apprezzano, proprio per la loro grande personalità.
Il Grand Cru Extra Brut è, di fatto, un dosage zéro dove la grande personalità del pinot noir di Ambonnay esce prepotente, nervoso e dalle mille sfaccettature.
Croissant, erbe aromatiche, piccoli frutti rossi in primi ribes nero, un che di citrino per un naso estremamente complesso.
In bocca la grandissima acidità fa da cornice ad una grande eleganza. Lunghissimo, con un piacevole retrogusto di nocciole e balsamico.
Tre beati faccini :-) :-) :-)
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