Ordunque, ho bevuto i Cabernet a marchio Michael Mondavi, Emblem e Oberon.
Michael Mondavi è figlio di Robert Mondavi, e questo è già dire tanto se non tutto. Emblem è la giovane azienda - la nascita è del 2006 - gestita da Rob e Dina Mondavi, quarta generazione dei Mondavi, figli di Michael. Dice il sito aziendale che i loro vini "represent the future of the Michael Mondavi family in the Napa Valley". Il che è una dichiarazione piuttosto impegnativa. Oberon è la linea gestita dal winemaker Tony Coltrin, che usa le uve del vigneto Oso, dove si fa anche uno dei single vineyard di Emblem, insieme con altre uve provenienti da altre aree della Napa Valley.
E tutti i vini erano del 2006.
Ecco le mie impressioni.
Napa Valley M Cabernet Sauvignon 2006 Michael Mondavi
Se
la vostra idea del Cabernet è quella della complessità, questa è la vostra bottiglia. Ma è anche la mia, e nonostante concentrazione e potenza, si beve. Liquirizia, spezia, frutto
stramaturo, viola. Elegante il
tannino. Da far invecchiare, ma è già in grande spolvero.Tre lieti faccini :-) :-) :-)
Napa Valley Oso Vineyard Cabernet Sauvignon 2006 Emblem
Ha frutto succoso e tannino ben saldo e anche una piacevolezza notevole e anche una bella freschezza, che favorisce la beva. Ed ha finezza, certo. Mi pare ancora giovinetto, e qualche anno ancora di bottiglia gli farà - credo - gran bene. Bel vino. Due lieti faccini e quasi tre :-) :-)
Napa Valley Rutherford Cabernet Sauvignon 2006 Emblem
Appare vino che mira direi decisamente più alla concentrazione rispetto all'altro, e ha anche un filo di alcol in più, e francamente si avverte. Il frutto è più carnoso. Il tannino è notevole, e servirà ancora bel tempo. Ben fatto, ma non è il "mio" vino.Un faccino e quasi due :-)
Napa Valley Hillside Reserve Cabernet Sauvignon 2006 Oberon
Be', lo porti al naso e dici: è Cabernet Sauvignon, il che è un complimento. Ma è un cabernet macerato, stramaturo, concentratissimo, grasso, alcolico, tannico. Insomma, agli americani piacerà un sacco, ma non è il mio vino, anche se c'è grande mano.Un faccino :-)
MondoVino, il film-documentario di Nossiter, mi ha fatto venire un po' di preconcetti verso la cantina Mondavi. Ad ogni modo mi fido sempre dei tuoi giudizi, quindi se ne avrò l'occasione non perderò l'occasione d'assagiarne almeno uno. :-)
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