29 febbraio 2012

Il Costozza del 2001

Mario Plazio
Un’azienda, quella dei Conti da Schio, che, colpa mia, ho perso di vista negli ultimi anni.
Questo Rosso del 2001 mi colpì alla sua uscita, e si beve molto bene in questo momento.
Un po’ classico e un po’ moderno, ha un nasino che non scherza. È infatti viscerale, odora di carne affumicata, tartufo nero, catrame e frutta secca, mentre il legno conferisce aromi di goccia di pino.
Al palato non ha un peso eccessivo, e questo non è sicuramente un limite, rimanendo piuttosto godibile.
Se devo trovare un limite è quello di una mancanza di complessità, risulta alla fine dei conti (da Schio… mi si perdoni la battuta) abbastanza monocorde.
Acidità e tannini non fanno mancare la loro presenza.
Costozza Rosso 2001 Costozza Conti da Schio
Due - faccini :-) :-)

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