Mario Plazio
Un’azienda, quella dei Conti da Schio, che, colpa mia, ho perso di vista negli ultimi anni.
Questo Rosso del 2001 mi colpì alla sua uscita, e si beve molto bene in questo momento.
Un po’ classico e un po’ moderno, ha un nasino che non scherza. È infatti viscerale, odora di carne affumicata, tartufo nero, catrame e frutta secca, mentre il legno conferisce aromi di goccia di pino.
Al palato non ha un peso eccessivo, e questo non è sicuramente un limite, rimanendo piuttosto godibile.
Se devo trovare un limite è quello di una mancanza di complessità, risulta alla fine dei conti (da Schio… mi si perdoni la battuta) abbastanza monocorde.
Acidità e tannini non fanno mancare la loro presenza.
Costozza Rosso 2001 Costozza Conti da Schio
Due - faccini :-) :-)
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