15 febbraio 2012

Naturali parte 5: la Loira

Mario Plazio
Quinta e ultima parte dei miei assaggi di vini naturali effettuati a Dive Bouteille, nella Loira. Nei giorni scorsi ho raccontato di Champagne, Borgogna, Rhone, Alsazia, Jura. Per ultimi ho tenuto proprio i padroni di casa della Loire.
Il Domaine Picatier ha presentato uno Chardonnay 2010 leggero (1 faccino) e un Gamay 2010 fin troppo ossidativo.
Alexandre Bain produce un Rouge 2010 da pinot nero e gamay dal grande frutto (2+ faccini), un Pouilly-Fumé Pierre Précieuse 2010 dal bel naso di miele e spezie (2 faccini e mezzo) e un Pouilly-Fumé Madamoiselle M 2010 più austero e minerale, ancora in fermentazione ma dall’ottimo potenziale (2 faccini e mezzo).
Les Vins Contés ha etichette alternative interessanti, come Le Puits 2011, sauvignon fresco con un pizzico di zucchero residuo che non stona (2 faccini), Le P’tit Rouquin 2011, gamay tutto frutto (2- faccini), R 11, gamay, cot e grolleau speziato e fresco (2+ faccini), Poivre et Sel 2010, pinot d’Aunis e gamay da vigne di 70 anni, profumato di sottobosco e pepe verde, lungo e godibile (2 faccini e mezzo) e Cheville de Fer 2010, ancora chiuso ma profondo e minerale (2 faccini e mezzo).
L.B. Jousset ha una bollicina austera e secca, Bubulle 2010 (1+ faccini), cui seguono Les Auduines 2010, poco interessante (1- faccini), Montlouis Premier Rendez-vous 2010, chiuso e potente (2 faccini), Montlouis Singulier 2010 su argilla, deciso e terroso (2+ faccini) e il Montlouis Démi-sec Trait d’Union 2011, giovane e gradevole, da attendere (2 faccini).
Il Domaine Guiberteau offre un Saumur Clos de Guichaux 2010 coperto dal legno (1 faccino e mezzo) e un Saumur 2010 dal naso di caffelatte e ancora bloccato dal legno (1 faccino).
Una piccola delusione per un produttore molto rispettato. Nicolas Réau gode di buona reputazione e presenta un Anjou Clos 2011 teso e nervoso, solo ossidativo in finale, ma è un campione di botte (1+ faccini). L’Anjou Victoire 2010 fa sentire lo chenin e ha un legno ben dosato (2 faccini). Il Gamay Primeur 2011 è profumato (2- faccini) e si beve piacevolmente, mentre l’Anjou Pompois 2010 è un bel vino elegante e speziato (2+ faccini). Bene anche il Chinon Garance 2009, tannico e potente (2 faccini e mezzo), mentre meno centrato è l’Anjou 2008, 36 mesi in legno che hanno stancato il vino.
Sabastien Brunet produce un Vouvray sec Arpent 2010 solare e piacevole (2 faccini) e un Vouvray Démi-sec La Folie 2010 maturo, fine, speziato e divertente (2- faccini).
Tra i vini del padrone di casa, lo Château de Brézé, ottimo il Saumur Clos David 2010, agrumato e completo (2+ faccini). Un domaine del quale sentiremo parlare nei prossimi anni e che sta convertendo completamente i vigneti e cambiando lo stile di vinificazione verso una maggiore naturalezza.

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