16 febbraio 2012

Uno Zinfandel del 2000

Angelo Peretti
Samuele Sebastiani andò a cercare fortuna in America sul finire dell'Ottocento. Partì dalla Toscana e spaccò pietre per metter via i soldi per comprare la terra in California. Voleva piantarci le vigne. Il sogno americano si avverò, e la casa è diventata col tempo importante. Pochi anni fa, nel 2008, è passata di mano, è andata alla Foley Family Wines. Ma il vino che ho bevuto è di qualche anno prima della transizione. Uno Zinfandel del 2000.
Ora, se mi avessero messo questo rosso nel bicchiere e mi avessero chiesto da che parte del mondo viene, credo che avrei buttato lì: America, California probabilmente. Perché è assolutamente in linea con quel che andava di moda agli inizi del nuovo secolo da quelle parti. E quindi è pieno, è dolce di frutto, ha memorie nettissime di cioccolato al latte. Insomma, è il vino a stelle e strisce che t'aspetti.
Però annoto che il tempo non l'ha annebbiato, ed è ancora pimpante, ed anzi ha notevole lunghezza e una speziatura che gli conferisce carattere. Piacione certo, ma vivo. E si beve anche con qualche soddisfazione, se lo stile aggrada. Insomma, ben fatto.
Zinfandel Sonoma County 2000 Sebastiani
Due lieti faccini :-) :-)

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