16 agosto 2009

Difendiamo la Fiera enologica di Taurasi

Angelo Peretti
Per quanto possa servire, riprendo anche su InternetGourmet l'appello lanciato dal collega ed amico Luciano Pignataro e dall'associazione culturale Divino Scrivere in difesa della Fiera enologica di Taurasi, manifestazione enoica campana di cui è stata decisa la soppressione.
Non entro nel dettaglio di una vicenda locale che conosco solo - ma non è poco - attraverso le cronache di Luciano, ma proprio per la stima e la considerazione che ho in questo giornalista innamorato della sua terra mi permetto di unirmi alla richiesta di rivedere la decisione assunta: non ho mai partecipato alla Fiera di Taurasi, ma gli anni passati il suo tam tam mediatico è giunto anche a me, nel mio nord lacustre, e credo che per molti produttori abbia costituito una vetrina importante.
Ecco, pensiamo a loro, ai produttori: è a loro che va rivolto l'impegno. A Taurasi come in qualunque e ogni località dove si facciano vino e olio e formaggi e frutte e ortaggi e insomma quanto di buono la cultura materiale abbia saputo e sappia donarci.
Per questo sottoscrivo e rilancio: internet, la rete, il wine blogging anche a questo servono.
Ecco qui di seguito il testo dell'appello. Se i lettori di InternetGourmet vogliono firmare on line, il link è indicato alla fine del testo.
La Fiera Enologica di Taurasi è stata soppressa dopo undici anni senza alcuna valida giustificazione che non siano meccanismi interni di paese nei quali non vogliamo entrare. Il Taurasi è uno dei più importanti vini rossi italiani, è un patrimonio di tutti i paesi della Docg, degli appassionati e dei consumatori. Aver abolito una festa di popolo è un grave oltraggio alla sensibilità e al coraggio di quanti in questi anni si sono impegnati nella riqualificazione del territorio, impegno tanto più duro perché portato avanti al Sud tra mille difficoltà burocratiche. Chiediamo alla Regione Campania di riconsiderare la gestione del piano di investimenti alla luce della soppressione di una delle manifestazioni enologiche più importanti del Sud e di promuovere un Ente Fiera che gestisca in prima battuta l'evento a partire dal prossimo anno. Invitiamo le associazioni, Slow Food Campania, l'Ais Campania, Go Wine, le organizzazioni di categoria Confagricoltura, Coldiretti e Cia, a prendere posizione contro questo gravissimo episodio che riporta indietro le lancette alla crisi del metanolo. Viva Taurasi, Viva il Taurasi! Le firme raccolte saranno consegnate in occasione della manifestazione "Grandi Vini da Piccole Vigne", venerdì 28 agosto, Castelvenere (BN). Luciano Pignataro e Associazione culturale Divino Scrivere
Per sottoscrivere la petizione, cliccate qui.

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