Angelo Peretti
Ho letto su WineNews che "il piano anti-cancro 2009-2013 della Francia passa inesorabilmente da una considerazione degli effetti dell’alcol". Lo si ricaverebbe da un rapporto scientifico sottoposto al presidente Sarkozy. La ricerca evidenzierebbe che l’alcol è “il secondo fattore di rischio di cancro in Francia" e che "la lotta contro l’alcol è quindi un obbiettivo primario rispetto alla prevenzione del cancro”.
Più avanti si scrive che "l’obbiettivo primario del piano resta la riduzione del consumo di alcol" e che "per consolidare questa priorità il documento propone di aumentare i prezzi delle bevande alcoliche attraverso la fiscalità".
Adesso capisco: aumentando le tasse sul vino crescerà il prezzo delle bottiglie, e dunque solo i ricchi saranno liberi di ammalarsi di tumore.
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