Mauro Pasquali
La Val d'Orcia è un luogo tutto da vivere, lontano dal turismo di massa del Chianti e frequentato, poco e bene, da turisti, per lo più stranieri e pochi italiani, che nemmeno lontanamente si sognano di trasformarla in Orciashire. Un luogo del vivere bene, sia che ti interessi la cultura, l'architettura, le terme o, più prosaicamente, l'enogastronomia. Ma poiché anche chi va per chiese, palazzi o terme deve, alla fine, pur mangiare, ecco un posto bello, dove si sta bene e, soprattutto si riescono a trovare quei piatti che fanno tanto Toscana. Ma quella vera.
Al centro di un paesino arroccato su di una collina di tufo, a fianco della chiesa, troverete questo locale, trattoria e locanda al tempo stesso. Se vi arrivate una sera d'estate, come è capitato a me, e vi sedete ad uno dei pochi tavoli all'aperto, avrete come vicini gli anziani del paese che seduti in fila, lungo il muro delle loro case, si godono il fresco. Altri li abbiamo avuti vicini di tavolo, impegnati in una partita a carte interminabile e chiassosa.
Per iniziare non fatevi mancare una bella scelta di salumi toscani, tra cui un memorabile lardo di cinta senese non spacciato per quello di Colonnata, e i classici crostini. Ma poi potete continuare con i pici all'anatra, le pappardelle al cinghiale o la ribollita. Buona la scelta delle carni e se siete stanchi della solita bistecca di chianina, provate la straordinaria faraona al tartufo. Tartufo vero, ovviamente.
Alla fine, quando ne avrete voglia in quanto nessuno vi solleciterà ad andarvene, scoprirete che ne è valsa proprio la pena fermarsi qui. Anche per i prezzi.
Locanda di Casalmustia - Piazza della Pieve 3 - Castelmuzio (Siena) - tel. 0577 665166
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