Angelo Peretti
Comincio una nuova rubrica. L'ho chiamata "100 battute". La battuta è quella della tastiera del computer (una volta, della macchina da scrivere). Anche lo spazio fra una parola e l'altra conta come battuta.
A muovermi è l'editoriale del grande Hugh Johnson sull'ultimo numero di Decanter. Dice che troppa gente scrive di vino in modo prolisso: parole, parole. Ma per descrivere un vino basterebbero 140 battute. Lui, per la sua guida tascabile ai vini del mondo, ne usa appena 40.
Io faccio così: tento di raccontare una serie di vini dedicando a ciascuno non più di 100 battute. Almeno ci provo. Cominciando con cinque Soave del 2008 che mi son molto piaciuti: 100 battute massimo a testa.
Magari, se avete voglia, fatemi sapere, anche in privato, cosa ne pensate. Della rubrica, intendo.
Soave Classico 2008 Balestri Valda
Fruttato. Polposo e succoso. Vena citrina. Vibrante, nervoso. Il finale asciutto allunga il frutto.
Tre faccini :-) :-) :-)
Soave Classico Monte Fiorentine 2008 Cà Rugate
Il solito gioiello: floreale, ricco di frutto. Teso, personale, eppure snello. Sapido, lunghissimo.
Tre faccini :-) :-) :-)
Soave Fontego 2008 La Cappuccina
Naso fruttato. In bocca frutto di bella densità e fiori. La frutta gialla continua nel lungo finale.
Tre faccini :-) :-) :-)
Soave 2008 Tamellini
Frutta gialla croccante, cui s’interseca un fondo mandorlato. Lungo finale asciutto. Vene minerali.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Soave 2008 Corte Moschina
Naso tra fruttato e officinale. Bocca sapida, fresca, ricca di polpa. Asciutto e lungo nel finale.
Due faccini e quasi tre :-) :-)
Cosa penso? che sei maturo per Twitter...
RispondiElimina;-)
L.
Nn crd
RispondiEliminaNon credo: mi sembra che il twitteresco si scriva come sopra.
Continua così per favore... solo chi conosce può sintetizzare... e chi conosce poco, spesso dilata il nulla...
RispondiEliminaMauro mrvanz@alice.it