4 ottobre 2010

Barbera d’Alba 2004 Giuseppe Rinaldi

Mario Plazio
Vi confido un segreto. La Barbera di Rinaldi è uno dei migliori vini d’Italia e costa pochissimo.
Lontanissima da sdolcinature barricose, questa Barbera esibisce una purezza esemplare.
Direi che è più marcata dal territorio che dal vitigno.
Come dice il buon Citrico (soprannome di Beppe Rinaldi), “baroleggia”.
Più che premere sulle sensazioni fruttate e primarie, il vino profuma di erbe, terra e minerali.
Al palato è profondo, sapido e continuo, senza bisogno di buttarla sui muscoli.
Ancora in fasce, saprà evolvere con grazia.
Una bottiglia memorabile.
Tre faccini :-) :-) :-)

1 commento:

  1. Ieri sera ho bevuto un Jakot 2004 di Radikon e di seguito una barbera d'alba 2008 di Rinaldi.
    Che buon rosso. Mi è stato regalato. Ma so che costa poco.

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