Mario Plazio
Un vino che mantiene quello che promette. La Malvasia dei cugini Zonta è assolutamente particolare per una evidente nota floreale che domina la fase aromatica.
L’uva di origine tende ad essere piuttosto esuberante, e ad eccedere talvolta nella componente alcolica.
Questo 2006 è sicuramente morbido e suadente per il contributo dell’alcol, che però non deborda nella pressione sul palato. Forse con gli anni ha addirittura guadagnato in finezza, accentuando la componente acida agrumata che ne ravviva il finale.
Ricorda molto un sauvignon per le fascinose note vegetali.
Pur presentando qualche segno di evoluzione il vino è ancora giovane.
Due faccini :-) :-)
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