21 maggio 2011

Colli Berici Merlot Campo del Lago 1997 Villa Dal Ferro Lazzarini

Mario Plazio
Forse questo vino a qualcuno dirà poco, ma si tratta di una etichetta storica per il vicentino e per il Veneto.  Il Campo del Lago è uno dei pochissimi rossi che vanta una lunga tradizione, e godeva già di grande reputazione quando la stragrande maggioranza dei vignaioli odierni ancora portava i pantaloni corti e forse non pensava nemmeno di produrre vino.
Questo ’97 è estremamente intrigante, a metà tra il frutto giovanile e l’età della saggezza. Dei bordolesi possiede quell’aplomb che solo a loro appartiene, la classe di chi si può permettere di non fare niente per emergere, che non ha bisogno di farsi notare. Gli aromi vanno dal tartufo al caffè, al cacao, fino ad arrivare al cuoio e all’iris. La finezza setosa che pervade il palato se ne frega di tutti i merlot toni fruttosi e morbidoni. È un vino che si beve, lungo, sapido, composto, senza alcuna esagerazione. E poi anche minerale (catrame) e impalpabile nei tannini.
Dopo un giorno è ancora migliore, profuma di confettura di fragole, di ferro e spezie. Direi che mi ricorda un bel Saint Emilion, di quelli di una volta, fatti senza i concentratori e senza i consigli di Parker.
Purtroppo non so che fine abbia fatto questa cantina, che mi pare abbia conosciuto qualche passaggio a vuoto negli ultimi anni. Naturalmente sono pronto a smentire, anzi spero proprio di farlo.

1 commento:

  1. Uno dei più grandi viticoltori veneti.

    Affrettati Mario, se arrivi in tempo nella loro cantina, forse trovi ancora qualche bottiglia da acquistare.

    L'ultimo acquisto che ho fatto da loro, era del cabernet riserva 1998, ad un prezzo adirittura imbarazzante.

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