Angelo Peretti
Sempre pensato io che il formaggio è sexy. Lo si assapora coi cinque sensi, tutti quanti messi in gioco, come nell'amore. Ne scrissi qualche anno fa: "L’amore, il formaggio: questione di coinvolgimento totale" era il titolo del pezzo. Chi volesse andare a rileggerselo può cliccare qui.Solo che noi i nostri formaggi, in Italia, non sappiamo renderli quel tanto glamourous e impertinenti che servirebbe ad esaltarli, e dunque li costringiamo in "nicchie" da iper-appassionati, in degustazione semi-carbonare. Peccato, ché abbiamo un patrimonio caseario straordinario. Da far invidia ai francesi, che però, loro, diversamente da noi, i loro formaggi li sanno rendere accattivanti e anche sexy, se occorre.
Date un'occhiata al sito internet Fromages de Terroirs, che già dal nome la dice lunga su come in Francia si sappia valorizzare la diversità e l'identità dei caci, mettendo in campo il concetto di terroir, preso pari pari dal vino.
Il sito lo gestisce l’Association Fromages de Terroirs, nata a Lione nel 2001 per iniziativa d'una giornalista, Véronique Richez-Lerouge. Ne fanno parte artigiani caseari, gente della stampa, cuochi stellati. E da cinque anni pubblica il calendario delle From'Girls - le Ragazze del Formaggio - che fan bella mostra di sé dalle pagine patinate. Foto birichine, spiritose, a tratti un pochettino impertinenti, epperò mai (quasi) sopra le righe: vedere per credere.
A proposito: se ci fosse qualcheduna fra le lettrici che vuol diventare una From'Girl per l'edizione 2012 del calendario, il modulo d'autocandidatura si può compilare qui. Si sa mai.
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