25 gennaio 2010

Gattinara 2001 Antoniolo

Mario Plazio
Nel corso di una degustazione di vini triplamente bicchierati al Lingotto di Torino (era la presentazione della Guida ai Vini d’Italia del Gambero Rosso), mi sono imbattuto in un vino che mi è rimasto profondamente impresso nella memoria. Si trattava di un Gattinara, credo il cru Osso San Grato, di Antoniolo. L’annata non la ricordo, non è questo l’importante. Quel che mi colpì fu la sensazione di aver ritrovato fuori dalle Langhe alcuni di quegli aromi e di quei sapori che ormai da anni faticavo (e fatico) a trovare in molti dei Baroli più blasonati.
Già, perché da quelle parti (intendo nelle Langhe) ci vanno giù pesante con tecniche di cantina volte ad ottenere un frutto immediato, tannini più docili e vini in fin dei conti pronti subito da bere.
Certo non sarò io a dire che hanno sbagliato: il mercato ha reso moltissimi vignaioli ricchi e famosi. Pochi di loro credo rimpiangano gli anni in cui non si vendeva una bottiglia di Barolo nemmeno a regalarla.
Da consumatore devo però dire che certe pratiche hanno contribuito ad omologare le bottiglie, tutte figlie di standard produttivi che alla lunga rischiano di soffocare il mercato. Troppe etichette, troppa ripetitività, scarsa aderenza al territorio. Certi vini non ti viene proprio voglia di berli, e men che meno di comprarli (complice anche il prezzo).
Il base di Antoniolo mi predispone bene già dal colore, di quelli di una volta.
Il naso respira la terra e le radici, poi odora di china, di buccia d’arancio fino a sfumare in cenni di ferro e sangue.
L’ottima annata si rivela al palato, dove ogni elemento è al suo posto e concorre a formare un insieme vibrante e vivido senza alcuna concessione a inutili modernismi.
È buono da subito. Sarà magnifico anche tra parecchi anni. Alla faccia di chi continua a dirci che certe uve vanno “domate” e che gli spigoli vanno smussati altrimenti il nebbiolo non si può bere.
Un consiglio: andatevi a cercare i cru, ne vale davvero la pena.
Ultima annotazione: la bottiglia costa intorno ai 7 euro in cantina. Soldi ben spesi.
2 faccini molto lieti :-) :-)

1 commento:

  1. 7 euro in cantina?
    ne costa circa 9 il semplice nebbiolo, il gattinara base non l'ho mai visto a meno di 17-18 euro

    RispondiElimina