6 gennaio 2010

Novità a Margaux

Angelo Peretti
Non so quanto fra i lettori di quest'InternetGourmet siano appassionati del velluto dei vini di Margaux, star fra le denominazioni bordolesi. Personalmente, sono tra i fan dell'appellation. E tra le buone bottiglie a prezzi non da svenarsi all'interno dell'aoc indico certamente quelle degli Château Labérgorce e Labérgoce Zéde. Solo che fra un po' dovrò parlarne al passato, del secondo.
Da quel che leggo sul numero decembrino di Decanter, accade che Château Labérgorce Zéde sta per essere assorbito da Château Labérgorce, che diventerà così un'azienda da 55 ettari complessivi.
Labérgoce Zéde scompare, dunque. Perché dalle vendemmie a venire, la casa bordolese metterà in commercio il rosso di Château Labérgorce e poi un second vin chiamato Zédé de Labérgoce.
Per chi volesse farsi un'idea dei due vini, consiglio l'annata 2005, che ho visto ancora in vendita su Wineandco: ci trovate Château Labérgorce a 30 euro e poi Labérgoce Zéde a 29. Prezzi, a mio avviso, meritati, per delle bottiglie che si stappano di già con piacere, e che son molto probabilmente destinate a dare il meglio di sé fra qualche bell'annetto.
Fruttino rosso (parecchio mirtillo), vene floreali, qualche accenno di tabacco da pipa, tannino di già non particolarmente aggressivo, destinato con amplissima probabilità a diventar velluto puro. Per entrambi.

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