10 settembre 2010

Il 15 settembre la Fivi parla di vino e informazione

La Federazione italiana dei Vignaioli indipendenti (Fivi), presieduta da Costantino Charrère, ha programmato per il 15 settembre a Milano una conferenza stampa di riflessione e sensibilizzazione sul rapporto fra il vino (definito dalla Fivi "alimento positivo, portatore soprattutto in Italia di tradizione, cultura e legame stretto con il cibo e il territorio") e l’attuale campagna mediatica riferita all'uso di alcolici. Obiettivo dell’iniziativa – si legge in una nota della Fivi – “è quello di riuscire a fare chiarezza sugli aspetti che riguardano il consumo del vino (nel nostro paese) ed il consumo di altre tipologie di alcol”.
La nota prosegue così: “Su questi temi è infatti, secondo noi, necessario andare più a fondo per capire meglio i problemi, per proporre progetti di sensibilizzazione e di educazione volti a promuovere una coscienza critica ed un consumo responsabile e moderato. Ma anche per non generalizzare un argomento che invece richiede la massima attenzione e soprattutto una informazione corretta evitando di confondere prodotti molto diversi tra loro e modi, stili o occasioni di consumo non assimilabili tra di loro. Per questo sono invitati alla conferenza scienziati, medici, sociologi, osservatori delle dinamiche di consumo anche dell’alcool e delle situazioni di disagio soprattutto giovanile”.
Michael Hlastala, professore emerito in fisiologia, biofisica e medicina dell’Università dello Stato di Washington, illustrerà una sua ricerca sulle differenze fra gli alcol da fermentazione e gli alcol da distillazione e le loro conseguenze nel consumo avventato; parlerà inoltre delle imprecisioni legate all'uso dell’etilometro e della scorretta rilevazione dello stato di ebbrezza, oltre che dei metodi alternativi e più affidabili che attualmente vengono usati in alcuni stati degli Usa per rilevare il tasso di alcol nel sangue.
Parteciperà con una ricerca anche il professor Giancarlo Trentini, presidente dell’Osservatorio permanente sui giovani e l’alcol, mentre il dottor Stefano Ciatti, presidente dell’associazione Vino e Salute affronterà la questione sotto il profilo etico e alimentare del vino e il dottor Giampaolo Pioli, presidente delle Città del Vino affronterà il tema del rapporto tra territorio, tradizione e cultura del vino.
Parteciperà ai lavori anche Xavier de Volontat, presidente della Confédération Européenne des Vignerons Indépendants.

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