27 aprile 2010

Attenti ai telomeri

Angelo Peretti
Voi che amate il vino, la birra, i distillati: state attenti ai telomeri. Oh, no, non sono nuovi apparecchi a disposizione delle forze di polizia per strapparvi la patente quando avete bevuto due bicchieri a cena. Sono "le regioni terminali dei cromosomi che regolano la vita della cellula". E chi beve troppo, li fa accorciare, i telomeri. E c'è il rischio che così gli venga un tumore.
Detta così, sembra una notizia drammatica. Ma forse non va detta così. Peccato che a dirla più o meno così sia stata la versione on line del Corriere della Sera, in un pezzo dal titolo "Gli italiani bevono sempre peggio", e all'interno dell'articolo in un paragrafo intitolato "Il legame tra alcol e cancro".
Diceva, il Corrierone on line, che secondo uno studio italiano presentato nei giorni scorsi all’Annual Meeting della American Association for Cancer Research, "i ricercatori dell’Università di Padova, in collaborazione con colleghi milanesi, hanno infatti svelato il legame tra l’elevato consumo di alcol, il rischio di tumori e l’invecchiamento precoce delle cellule. La causa è l’accorciamento dei telomeri, ovvero le regioni terminali dei cromosomi che regolano la vita della cellula". Insomma, mettendo a confronto i dati di del dna "di 59 persone che hanno fatto largo consumo di alcol" con quello di 197 volontari che hanno invece bevuto "nella norma", i primi avevano una lunghezza di questio benedetti telomeri "drammaticamente ridotta". E nel pezzo si legge anche che "in pratica più si beve più si rischia di perdere il meccanismo che fa invecchiare le cellule in modo naturale e, con i telomeri danneggiati, le cellule possono trasformarsi in un tumore".
Bene. Però si parla di "persone che hanno fatto largo consumo di alcol". Ora, non voglio banalizzare, ma - scusatemi - chi beve troppo non ha solo la probabilità di accorciare 'sti benedetti telomeri e di farsi venire il cancro, ma anche di morire di cirrosi e di un sacco di altre nefandissimi malanni. Chi beve troppo si suicida, si sa. Ma non serve sbattere una foto con una donna che ha in mano un bicchiere di vino a corredo dell'articolo. Come se cancro e vino fossero in perfetta corrispondenza.
La vogliamo finire di colpevolizzare sempre e solo il vino quando si parla di consumo eccessivo di alcol?

3 commenti:

  1. Salve a tutti,volevo solo far notare che uno studio di questo tipo fatto soltanto su 256 persone, senza specificare altre variabili, non mi sembra molto attendibile. Riccardo Passoni

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  2. Vista la datata tradizione vitivinicola nostra e d'oltralpe, dovremmo anche avere avuto nel corso del tempo, un proporzionale numero di malati nettamente superiore ad altri paesi!..volendo, basta farsi due conti per tagliare la testa al toro!..o no?

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  3. Vero, verissimo, ma il Corriere on line si sta distinguendo per vari articoli anti-vino. Un segno dei tempi?

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