Angelo Peretti
A novembre, dando qualche "consiglio per gli acquisti" per chi avesse voluto comprar vino on line, indicavo anche un "piccolo" Bordeaux, il Côtes de Bourg Cuvée Tradition 2006 di Château Belair-Coubet. Dicevo: "Un Bordeaux di una piccola denominazione dallo straordinario rapporto qualità-prezzo".
Ora, non so chi abbia avuto voglia di seguire il consiglio, ma chi avesse comprato questo rosso bordolese penso non se ne sia proprio pentito.
Certo, non è un colosso di quelli da tener lì anni et annorum in cantina, ma è anzi vino da mettere in tavola oggi. Epperò che piacevolezza che ti porta, appunto, sulla tavola.
Due terzi di merlot, un terzo di cabernet sauvignon, ti porge un fruttino succoso che è un piacere. E c'è spezia pepata, leggera, e bella freschezza. E unitamente alla freschezza, il tannino, per nulla aggressivo, ancorché ben presente, sostiene il frutto e lo amplifica. E c'è bella lunghezza.
Ora, io nuovamente dico che per chi non conoscesse la realtà bordolese e ci si volesse avvicinare con gradualità, ecco, questo è un ottimo acquisto, ad un prezzo del tutto ragionevole, ché il costo che ho indicato a suo tempo adesso è addirittura calato (lo trovate su Vinatis).
Dico anche che, certo, le guide sono opinabili fin che si vuole, ma questo rosso era stato coup de coeur della guida Hachette del 2009, e io - l'ho già scritto e riscritto - adoro quella guida, e questa è un'altra prova che spessissimo ci azzecca, avendo il coraggio di premiare anche "piccoli" vini come questo.
Tre lieti faccini :-) :-) :-)
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