17 aprile 2010

Pic Saint Loup T'Em T'Em 2008 Chateau de Valflaunès

Angelo Peretti
Ma guarda un po' che vino che ho trovato tra gli stand del Vinitaly: un rosso dell'appellation di Pic Saint Loup, sud della Francia. Nello spazio della Maison della Languedoc Roussillon, zona ampia vista mare, che offre vini sempre più interessanti.
A berlo con me c'era il vigneron, Fabien Reboul. Che ai suoi vini dà nomi curiosi, tipo Pourquoi pas? (ovvero: perchè no?), oppure Un Peu De Toi (un po' di te), o anche Espérance (speranza). Ma pure, in questo caso, T'Em T'em, che sta per t'amo t'amo, alla follia.
Ma è tutto marketing, dunque, con quest'etichette bizzarre? Macché, è sostanza. Fabien il vino lo sa fare. Bene.
Viene, questo T'Em T'Em, due stelle sulla guida Hachette 2010, da uve di syrah (Fabien m'ha detto che è uva che gli piace lavorare) e un po' di mourvèdre (il venti per cento).
Ed ha frutto, frutto, frutto, senza tuttavia stucchevoli smancerie o dolcezze. E c'è anche un bel tannino, saldo ma non aggressivo. E freschezza. E pepe.
Credo sia vino che invecchia ancora alla grande. O almeno, che abbia potenzialità d'invecchiamento. Sempre ammesso che si sia disposti ad attendere, ché è buono parecchio già ora. E dunque, perché aspettare?
Tre lieti faccini :-) :-) :-)

1 commento:

  1. non conosco questo chateau, ma mi trovi completamente d'accordo sul pic saint-loup. qualche anno fa ho avuto la fortuna di visitare - pressoché casualmente - lo chateau de lascaux e di abbeverarmi dei loro nettari, allora non ancora aoc ma solo "coteaux de languedoc".
    gran bel vino davvero, senza smancerie di barrique, di corpo ma non muscolare: ne ho stappata una questo natale (un 2000) e di faccini ne avrei messi parecchi.
    devo dire che anche il rolle (vermentino) mi era piaciuto assai, tutto in acciaio e profumatissimo.
    decisamente un territorio da tenere d'occhio!

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