Angelo Peretti
Good news. Ogni tanto il web porta buone notizie. Questa è una buona notizia: tre dei migliori wine blogger italiani si alleano per "offrire una vetrina in più a quanti lo meritano realmente". Il "quanti" è riferito ai produttori e alle aree del vino in Italia. I magnifici tre sono Carlo Macchi (WineSurf), Luciano Pignataro e Franco Ziliani (Vino al Vino).
Ora, che la notizia sia stata lanciata il primo d'aprile, un po' di brivido lungo la schiena me l'ha anche fatto correre. Ma conoscendo i tre, ed avendo avuto conferma on line della veridicità del tutto da parte di Franco Ziliani, be', devo crederci che non è un pesce d'aprile, e dunque rilancio.
La nuova joint venture del mondo dei blogger italici si chiamerà Vino Igp e Igp starà per "i giovani promettenti". Partirà l'8 d'aprile.
Sul comunicato che hanno lanciato, leggo: "Amici nella vita reale, una lunga esperienza di giornalismo alle spalle, la curiosità sempre viva. Sono gli ingredienti che mettono insieme Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Franco Ziliani nella navigazione nel web. Un accordo che mantiene inalterate le specificità di ciascuno e l'autonomia sempre apprezzata dai lettori, ma che consente una consultazione rapida e reciproca dei rispettivi blog offrendo al grande pubblico un servizio in più. Tre sensibilità diverse, Nord, Centro e Sud, ma una cosa in comune: la passione onesta per la viticoltura di qualità e la totale autonomia e libertà di pensiero. L'obiettivo è crescere insieme, aumentare i contatti, offrire una vetrina in più a quanti lo meritano realmente".
Come faranno a conciliare le tre identità, non lo so, e dunque aspetto l'8 di aprile. Ma i tre sono intelligenti, esperti e preparatissimi: non ho dubbi sul fatto che abbiano ben valutato la cosa e abbiano trovato la quadra.
Dunque, evviva: stappo una bottiglia per augurare il miglior successo all'iniziativa. Finalmente, qualcosa di veramente nuovo nel mondo del wine writing italiano, qualcosa che potrebbe anche cambiare le regole del gioco. Alla faccia del primo d'aprile.
Grazie Angelo. Un buon artigianato, come quello che fai tu, è quello che ci serve in rete
RispondiEliminaQuesto vogliamo fare
Ci si vede la settimana prossima
Buona pasqua