Angelo Peretti
Ecco uno Champagne da uve chardonnay che definirei "classico", oppure, chessò, "didattico". Ché qui ci trovi quello che t'aspetti da uno Champagne: la crosta di pane, la brioche all'albicocca, la spuma cremosa. Il Blanc de Blancs di Eric Rodez è questo. Ora, non voglio dire sia la quintessenza delle bollicine francesi, ma è indubbiamente una bottiglia ben fatta. Se poi consideriamo che l'avevo in cantina da più di un anno, e che non mi pare di quelle bolle da lungo invecchiamento, c'è di che è essere contento nell'averla stappata.
Ma una sensazione pià delle altre m'ha colpito: una sapidità davvero salina. Piacevolmente rinfrescante.
Col tempo, nel bicchiere, ecco emergere maggiormente la vena fruttata, e arriva qualche cenno di pesca gialla perfino, insieme col fruttino di bosco e, ancora, l'albicocca. Eppoi la crema pasticcera, densa.
Ha buon corpo, anche, e così non te ne servi solo come aperitivo, ma lo puoi portare in tavola.
Due lieti faccini :-) :-)
preferisco di gran lunga il suo rosè o fantastico
RispondiEliminail millesimato ..
cin susy
Va bene: la prossima volta che vengo al Giardino delle Esperidi so cosa bere. Se non sbaglio, il millesimato quest'anno è coup de coeur della guida Hachette. Non ricordo quale millesimo, però.
RispondiEliminaDecisamente un ottimo produttore.
RispondiEliminaConcordo con Susy... il Rosè è MERAVIGLIOSO. Sicuramente tra i miei preferiti.
Angelo