22 ottobre 2009

Veneto Rosso Nuj 2006 Coffele

Mario Plazio
Adesso anche i bianchisti si mettono a fare i rossi. Negli ultimi anni la Valpolicella, quella cosidetta “allargata”, è il nuovo Eldorado dei produttori di Soave. Giusto per citarne qualcuno, Pieropan, Prà e Coffele si sono spinti nelle vicine terre di Valpolicella alla ricerca di nuove emozioni. E quando uno dei più eleganti winemakers di Soave, Alberto Coffele, si mette a declinare la propria sapienza per l’appunto nelle uve a bacca rossa, non può che inserirsi nel percorso stilistico che lo ha portato a realizzare alcuni dei Soave più territoriali che conosciamo.
Il Nuj è un vino che finalmente se ne infischia dei colori neri, delle bocche che ti danno da masticare e dei tannini da tagliare con il laser. È un vino di puro piacere, spontaneo, da sorseggiare senza dover per forza accostarvi cibi di incredibile complessità che gli possano tenere testa. Ed è paradossale che sia per il 75% composto da merlot, ché non lo da troppo a vedere.
Il profilo è al tempo stesso semplice, ma complesso, da bordolese stile cru bourgeois, con quel pizzico di vegetalità che non stona, ma anzi dona verve al palato. Esce giusto una traccia di calore e morbidezza al palato, ma senza alcuna forzatura e il finale resta fresco.
Davvero un bell’esordio per Chiara e Alberto ai quali auguriamo di continuare così.

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